La vita di Indi Gregory era degna di essere vissuta?

La vita di Indi Gregory era degna di essere vissuta?

Sembra sia questa la domanda, che i medici ed i giudici inglesi, la stampa, i lettori si sono fatti in questi ultimi giorni.

In realta’ i medici e giudici inglesi, avevano risposto a questa domanda tempo fa: avevano gia’ deciso , infatti, che  la vita di Indi Gregory non era degna di essere vissuta. Non poteva essere guarita, quindi perche’ continuare a curarla, attaccata a tubicini che la alimentavano e le fornivano ossigeno? 

Una sofferenza, a loro dire, inutile. E quindi hanno sentenziato che alla bambina fossero staccati i supporti vitali, in modo che potesse morire di fame, di sete e forse anche per soffocamento.

Chissa se si sono mai chiesti , se la bambina fosse felice di morire.

Indi Gregory aveva solo 8 mesi, era nata a Febbraio del 2023 con una rara  malattia mitocondriale, la  sindrome da deplezione del Dna mitocondriale,  che non le permetteva  di vivere senza assistenza medica, avrebbe dovuto essere curata a vita.

Della sua malattia, la scienza conosce poco,sa che, al momento ,e’ incurabile.

Ma nonostante il fatto che la sua malattia fosse incompatibile con la vita, Indi ha vissuto 8 mesi tra l’amore dei suoi genitori. Non sapremo mai, purtroppo, quanto sarebbe vissuta se curata.

Indi Gregory, e’ morta all’1:45 del 13 Novembre 2023,tra le braccia della madre,  dopo che gli erano stati tolti i supporti vitali, in un’ospice dove era stata portata scortata dalla polizia, come una delinquente. Ma quando la giustizia  inglese decide che si deve morire, e’ meglio evitare qualsiasi possibilita’ di fuga.

Indi, a soli 8 mesi, ha sollevato discussioni tra i medici e anche a livello politico.

Il Bambino Gesu‘, dopo aver studiato le circa 400 pagine della sua cartella clinica, si era offerto di prenderla in cura.

Il governo italiano gli aveva conferito la cittadinanza italiana.

Ma a nulla e’ valso, la giustizia inglese ha continuato con la sua decisione, fino a portare alla morte della bambina.

Vi invito a vedere questo video di Pro Vita & Famiglia, che nei primi minuti spiega quanto sia effettivamente accaduto e come siano stati trattati i genitori.

La domanda rimane: la vita di Indi Gregory era degna di essere vissuta?

Io una risposta me la sono data, ogni vita e’ degna di essere vissuta, anche solo per un secondo.

La vita non ha senso …

La vita non ha senso.

Anzi è la vita che ti dà un senso.

Sempre che noi la lasciamo parlare.

Perché prima dei poeti parla la vita.

Il poeta soffre molto di più, ma ha una dignità che non si difende neanche.

È bello accettare anche il male.

Una delle prerogative del poeta, che è stata un po’ anche la mia, è non discutere mai da che parte venisse il male, lo ho accettato ed è diventato un vestito incandescente, è diventato poesia.

Ecco, il cambiamento della materia che diventa fuoco, fuoco d’amore per gli altri, anche per chi ti ha insultato.

(Alda Merini)