Come ho scritto nel mio primo articolo, il film che mi ha ispirato e mi ha fatto aprire questo blog è stato Julia & Julia ( il film  raccontava la storia di una blogger che sull’orma di una famosa scrittrice di libri di cucina ne ripercorreva le ricette). Ora io non sono una cuoca, diciamo che me la cavo in cucina, ma per me non è proprio una passione e pertanto preferisco non annoiarvi con i miei tentativi di cucinare piatti prelibati. Però in questo ultimo periodo è nata in me una nuova passione….forse il termine “passione” è un’esagerzione, diciamo un nuovo hobby ( che penso ultimamente abbia colpito molte italiane a causa del ristringimento della “cinghia”): sto creando bijoux. Piccola bigiotteria frutto delle idee da riciclo della mia mente.

Per ora non ho creato molto e forse non sono neanche belle cose, ma come si dice: ogni scarrafone è bello a mamma sua.

Tutto ebbe inizio circa un mese fa, quando notai l’apertura vicino casa di un negozietto che vendeva perline, basi per anelli e tutta la “componentistica” per creare collane, bracciali, anelli ed orecchini. Il negozio era pieno di acquirenti come un supermercato!

Ho iniziato così a sperimentare, cimentandomi in quello che per me poteva essere più semplice : collane ed anelli.

Al momento ho utilizzato solo materiali riciclati, in primis i bottoni, dalle più svariate forme, poi gli strass che avevo in quantità abnorme nell’armadio ( acquisto scellerato fatto in gioventù), i ritagli dei jeans…le perline usate invece sono nuovi acquisti ( a mano non le so ancora fare e chissà se mai riuscirò).

I primi oggetti nati dalla mia elementare fantasia e dalle mie manine sono stati due anelli di strass: uno rosso un pò più accattivante ed uno blu petrolio con perline rosse adatto per la sera. Ho utilizzato una base per anelli estensibile , adatta per tutte le misure e con bottone rimovibile in metallo sul quale è possibile applicare gli strass ( o per meglio dire aveva dei fori compatibili con la mia idea di creare anelli con gli strass).

Poi ho iniziato a spaziare con la fantasia ed ho creato tre anelli utilizzando i bottoni e le pietre dure e devo dire che il risultato non mi sembra male. La base dell’anello è in metallo estensibile adatta per tutte le misure. Ho utilizzato bottoni di vari formati e materiali per creare anelli diversi dai più vistosi ed ingombranti a quelli più “gestibili”.

Navigando in internet mi sono accorta che ci sono diversi siti dedicati alla creazione di oggetti fatti a mano, forse il più bello è Plummy che permette di aprire un negozio online e vendere gli oggetti creati. E’ simile ad ebay, ma mirato alla vendita di prodotti artigianali e quindi meno “confusionario” e più selettivo. E devo dire che molte delle creazioni in vendita sono proprio belle!

Mi sono iscritta anche io su Plummy per divertirmi un pò e vedere se le mie creazioni possono piacere. Indovinate come ho chiamato il mio negozio online?

Su You Tube si possono trovare diversi tutorial da cui attingere informazioni ed idee per dar vita alla propria fantasia. Sono tutti, o quasi, molto semplici ….allora cosa aspettate?

Spaziate con la fantasia e Dilapidatelagioia!

Per fare un vestito ad arlecchino
ci mise una toppa Meneghino,
ne mise un’altra Pulcinella,
una Gianduia, una Brighella.
Pantalone, vecchio pidocchio,
ci mise uno strappo sul ginocchio,
e Stenterello, largo di mano
qualche macchia di vino toscano.
Colombina che lo cucì
fece un vestito stretto così.
Arlecchino lo mise lo stesso
ma ci stava un tantino perplesso.
Disse allora Balanzone,
bolognese dottorone :
“Ti assicuro e te lo giuro
che ti andrà bene il mese venturo
se osserverai la mia ricetta:
un giorno digiuno e l’altro bolletta!”.

( Il Vestito di Arlecchino – G. Rodari)

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