Le Iene: il senatore, il compagno ed il figlio

imageLa puntata di ieri 2 Febbraio delle Iene è stata parzialmente interessante, tra i diversi servizi ,l’intervista del senatore Lo Giudice e del suo compagno Michele ( oramai da dieci anni) mi ha incuriosito e fatto riflettere.

Dunque in Italia l’utero in affitto o gravidanza surrogata non è ammesso dalla legge eppure un Senatore della Repubblica si è recato all’estero, ha pagato, come da lui confermato durante l’intervista, e si è portato in Italia un bambino figlio biologico di Michele proprietario dello  lo sperma. Lo Giudice però preferisce chiamare la pratica “gestazione per altri” in quanto il  termine ” utero in affitto” è per lui lesivo della dignità della donna. Io sono donna e per me non fa alcuna differenza di come si voglia chiamare il comprare un bambino,che una donna ha portato in grembo per nove mesi e toglierlo dalle sue braccia dietro compenso, a me sembra una vera e propria compravendita di esseri umani ed è questa pratica, l’atto in se ,lesivo della dignità di una donna oltre che contro il diritto del bambino ad avere la sua mamma ed il suo papà.

Durante l’intervista Lo Giudice ammette che il bambino non è stato attaccato al seno della madre perché, a suo dire, è “molto” importante che il rapporto tra il bambino e la donna non sia considerato come un rapporto tra madre e figlio. A questa affermazione mi si è stretto il cuore, ho pensato a quel bambino al quale, volutamente, è stato impedito un contatto fisico con la madre, con quella donna che lo ha portato in grembo per nove mesi, di cui conosceva gli stati d’animo e la voce, con cui ha mangiato insieme per tutto il periodo. A questo bambino è stata tolta volutamente e deliberatamente la madre per un desiderio di paternità . Non dico che non saranno bravi genitori, non li conosco e non lo posso sapere, ma per un loro desiderio hanno strappato al figlio la madre. Per loro non è un problema, perché dicono che il bambino ha diverse figure femminili accanto a cui riferimento, ma mi spiace che non capiscano che tra una madre ed il suo bambino, durante i 9 mesi di gravidanza, si crea un legame.

L’unica paura che hanno per il bambino, la loro preoccupazione principale  è che gli altri lo possano far sentire diverso, mi sembra di sentire Adamo quando dice a Dio : “Eva mi ha dato la mela”, anche loro fanno a scarica barile. Sono  gli altri che potrebbero farlo sentire diverso, non coloro che gli hanno negato le cure della madre!

Molte persone affermano che l’art. 5 del ddl Cirinna’ non faccia riferimento all’utero in affitto o gravidanza per altri, ma da questo servizio e per le aspettative della coppia a me sembra sia proprio così. Il ddl autorizzerà le coppie omosessuali a recarsi all’estero per comprare un bambino tramite la gravidanza surrogata o la fecondazione eterologa, a tornare in Italia ed a far adottare il bambino,  figlio biologico solo di una persona ,dall’altro compagni. Diciamo che è un articolo che calza appieno al senatore Lo Giudice. Sarà un ddl su misura?

E se volete vedere la puntata delle Iene cliccate qui: le iene, il senatore il compagno ed il figlio, buona visione!

 

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