Università Roma Tre e la paura dell’aborto

“Sopravvissuta ad un aborto: la mia storia” , questo il titolo dell’incontro che si sarebbe dovuto tenere domani 18 Maggio presso il Dipartimento di Studi umanistici dell’Universita’ Roma Tre. 

Dopo 2 settimane dalla regolare concessione di un’Aula, per la protesta di alcuni professori e qualche studente scalmanato, a meno di 24 ore dallo svolgimento dell’evento l’università ha revocato agli organizzatori ( La Quercia Millenaria, CitizenGo e Pro vita) la concessione con una procedura ritenuta  assolutamente illeggittima e che sarà’ da loro impugnata .

Gli organizzatori sono stati costretti a spostare l’evento di domani giovedì 18 alle ore 16 in Cappellania (Basilica San Paolo). 

Di cosa tratta l’incontro? Cosa può esserci di così strumentalizzato da indurre un’università a revocare l’autorizzazione?

L’incontro vede la partecipazione di Janna Jessen, una donna americana , che racconta della sua vita, iniziando dal momento comune a tutti gli esseri viventi: quello della nascita. Nella sua esperienza però la sua nascita e’ stata particolare, quasi un miracolo, e’ infatti una sopravvissuta ad un tentativo di aborto e per la precisione di un aborto salino, che era legale in America .

Janna racconta della sua esperienza, di come sia stata ripetutamente rifiutata dalla madre, di come il tentativo di aborto abbia compromesso il suo fisico, ma racconta anche di quanto sia riconoscente per quella vita che le è stata donata, delle persone che le sono state accanto, di quello che per lei ha significato quell’aborto.

Ecco, all’Universita’ Roma Tre fanno paura queste tipologie di persone, che prendono in mano la loro vita cercando di farne un capolavoro nonostante tutto, fanno paura le persone che senza alcun timore raccontano la verità di una situazione vissuta sulla propria pelle. 

Fa tristezza pensare che un luogo che dovrebbe essere di cultura e confronto, per paura, abbia precluso ai suoi studenti di poter partecipare all’incontro e anche di poter dibattere e costruire un confronto.

Comunque nulla e’ perduto, perlomeno non hanno perso la possibilità di ascoltare Janna Jessen le persone ancora libere di decidere, le quali potranno andare domani presso la Cappellania di Roma Tre a San Paolo alle ore 16 per partecipare all’incontro. In questa storia a perderci e’ solo Roma Tre che non ha colto un’occasione di confronto.

 

ROMA 3 CENSURA GIANNA JESSEN Dopo 2 settimane dalla regolare concessione di un'Aula, per la protesta di alcuni professori e qualche studente scalmanato, a meno di 24 ore dallo svolgimento dell'evento l'università ci revoca la concessione con una procedura che riteniamo assolutamente illegitima e che impugneremo. Siamo stati costretti a spostare l'evento di domani giovedì 18 alle ore 16 in Cappellania (Basilica San Paolo). Un motivo in più per esserci. #TuttiConGianna

Posted by Filippo Savarese on Mittwoch, 17. Mai 2017