Stanno inoculando l’odio nei cuori

odioForse il titolo potrà sembrare un pò forte, ma è proprio quello che sta accadendo in questi ultimi anni, mesi, giorni ed ancora ora, in questo preciso momento in cui tu stai leggendo quest’articolo. A tua insaputa, ti stanno inoculando il veleno dell’odio nel cuore.

Un veleno talmente potente da separarti dall’altro, che costruisce una barriera ideologica nei suoi confronti, che ti allontana a prescindere dalle uguaglianze o dalle diversità. Non saprai mai nulla dell’altro e , purtroppo, non ti interesserà conoscere la sua storia, i suoi sentimenti, le sue emozioni, le sue sofferenze e le sue gioie.

E’ un veleno che passa attraverso i tam tam dei social network, le storie date per vere senza approfondire, i pettegolezzi tra amici,  che cresce e si dilaga con l’insultare l’altro, anche se dell’altro non si sa nulla.

E’ un veleno che  non solo divide, ma che sta creando due fazioni di pensiero, che altrimenti non avrebbero ragione di esistere, sta dividendo l’essere umano in due schieramenti: gli eterosessuali ed il mondo Lgbt; due schieramenti che spesso si fanno guerra a suon di insulti,campagne pubblicitarie denigratorie, offese, accuse di omicidi e reati appartenenti all’una o all’altra fazione.

Non c’è più alcuna libertà di poter esprimere la propria opinione senza essere assaliti, insultati, accusati. Dilaga un finto perbenismo in rete che poi si tramuta in vero e proprio odio.

Sono nati diversi gruppi su facebook su questi temi, che trattano l’omosessualità e l’eterosessualità, dove tra i commenti degli utenti si leggono veri e propri litigi, insulti riversati gratuitamente a prescindere dal pensiero espresso. Le responsabilità non sono, nella maggior parte dei casi, attribuibili agli amministratori dei gruppi, ma ricadono sugli utenti, sui lettori che senza alcun filtro pensano di poter insultare ed offendere il prossimo e  tirano in ballo la religione, il medioevo, il nazismo, la sinistra, la natura e la scienza di cui però da un punto di vista scientifico chi scrive non sa nulla. Sono per la maggior parte insulti pesanti basati sull’ignoranza dell’altrui pensiero e dell’altrui esistenza.

Si perde tanto tempo, con sofferenza per la bile propria ed altrui, a scrivere insulti, maledizioni, prese di posizioni che cercano di difendere pensieri con fondamento inesistente, quando invece si potrebbe cogliere l’opportunità per conoscersi, cercare di capirsi, accettare dove possibile o anche non accettare l’altrui pensiero , ma con rispetto. Anche perchè ognuno di noi ha il diritto di poter avere un pensiero o un’idea diversa e di non essere uniformato alla massa.

amoreEd allora cerchiamo di uscire da questo gioco al massacro che qualcuno sta amabilmente creando per creare confusione e divisione , cerchiamo di venire uno incontro all’altro rispettando le proprie vedute e l’altrui pensiero.

La diversità si affronta con la conoscenza.

 

 

 

 

 

 

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