Suor Cristina Scuccia a The Voice 2

Suor Cristina Scuccia ha 25 anni ed è originaria di Comiso (Sicilia), ma vive a Milano. E’ una suora grintosa e si è presentata alle audizioni di The Voice, che notoriamente sono al buoio, ossia i giudici ascoltano le esibizioni di spalle, senza poter vedere il concorrente. La scelta, infatti, non è influenzata dall’aspetto fisico o dalle movenze, ma solo dalla voce. Quando il giudice pensa che il candidato possa avere delle possibilità per  partecipare al programma si gira. E questo è ciò che è accaduto nella scorsa puntata di The Voice dove, in seguito all’esibizione di Suor Cristina che cantava il brano “No one” di Alicia Keys, si sono girati tutti e quattro i giudici, nell’ordine : J- Ax, Noemi, Piero Pelù ed ultima la Carrà.

Suor Cristina è la vera rivelazione della serata e non solo da un punto di vista canoro, è una ventata di aria fresca, una portatrice sana di gioia all’ennesima potenza che contagia anche i giudici ed il pubblico. La Carrà è la prima a rompere il ghiaccio ed a porle le prime domande, prima fra tutte se è una suora vera e poi perchè si trovava lì. Suor Cristina semplicemente risponde ” Perchè ho un dono e ve lo dono”.

J-Ax è letteralmente colpito dal suo modo di cantare e dalla sua semplicità tanto da commuoversi. “Se avessi trovato te a messa da piccolo – dice scherzando – a quest’ora sarei Papa”, ed ancora “Io e te siamo imbattibili e sai perché? Perché siamo il diavolo e l’acqua santa»”. E Suor Cristina sceglie proprio J- Ax come suo coach, perchè dice :”Mi ero ripromessa che avrei scelto il primo a girarsi”.

La “sorella” come la chiama la Carrà, non entusiasma solo i giudici, ma anche il pubblico da casa. Il giorno dopo i social network, i blog, i giornali, parlano di lei, di questa suora “fenomeno” che ha scaldato il cuore degli spettatori e ci si chiede come mai. La risposta è semplice: perchè è gioia pura e semplicità vera, ma non quella gioia effimera del mondo, non quel sorriso finto che troppo spesso si vede in televisione, è quella felicità di chi ha già trovato quello che cerca. Nella sua esibizione non c’è paura, ma solo emozione , perchè per lei non c’è differenza tra l’essere scelta o l’essere scartata, quello che per lei è veramente prezioso già Lo ha, inoltre non è salita sul palco per se stessa, ma per donare un dono, per dare. E chi ha le braccia tese non può far altro che trasmettere quello che porta e lei porta gioia.

La storia della sua vocazione è ormai nota:nel 2008 Cristina viene scelta dalle Suore Orsoline come protagonista di un musical sulla fondatrice del loro ordine, Suor Rosa Roccuzzo. Inizialmente è restia ma sua madre insiste. Così accetta ed è proprio recitando che  inizia il suo cambiamento. «Tutto è partito per gioco ma poi, interpretando il personaggio, ogni sera mi rendevo conto che la mia vita stava cambiando. Mi ponevo delle domande che prima non mi sarebbero mai passate per la testa». Nel 2009 inizia il suo cammino religioso, parte  per due anni in Brasile per il noviziato e nel 2012 prendere i primi voti con la prima professione. Nel  2009 Cristina si iscrive anche  alla Star Rose Academy, scuola di spettacolo fondata dalle Orsoline e diretta da Claudia Koll, dove frequenta i corsi di canto e di ballo.

Lo scorso anno ha vinto con il brano ” Senza la tua voce” il Good News Festival, un concorso canoro di musica cristiana organizzato dalla Pastorale Giovanile del Vicariato di Roma.

Ed ora siamo in attesa di ascoltare nuovamente la sua voce nelle prossime puntate di The Voice 2. Forza Suor Cristina, siamo tutti con te!

 

La mia anima canta
Gen Verde


La mia anima canta
la grandezza del Signore,
il mio spirito esulta
nel mio salvatore.

Nella mia povertà
l’Infinito mi ha guardata,
in eterno ogni creatura 
mi chiamerà beata.

La mia gioia è nel Signore 
che ha compiuto grandi cose in me,
la mia lode al Dio fedele 
che ha soccorso il suo popolo 
e non ha dimenticato 
le sue promesse d’amore.

Ha disperso i superbi 
nei pensieri inconfessabili,
ha deposto i potenti,
ha risollevato gli umili,
ha saziato gli affamati
e aperto ai ricchi le mani

 

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