Casa dolce casa

Casa dolce casa, è la frase che da secoli viene pronunciata quando si rientra a casa dopo un viaggio, quando finalmente ci si può riposare nell’abitazione che si è scelta come propria dimora.

La casa e’ la propria tana, il proprio rifugio dallo stress della vita, il luogo dove si condividono i sentimenti, si vive la famiglia, le amicizie, l’amore.

Ho sempre pensato alla casa dei miei sogni, a come sarebbe stata, come l’avrei voluta, quante stanze, quanti balconi, come l’avrei arredata.

I miei sogni erano , lo ammetto,  un po’ elevati: un soggiorno doppio, una camera da letto, una camera per gli ospiti/studio che non si sa mai  dovessi ospitare qualcuno, almeno due balconi vivibili da riempire di piante, poltrone, tende da sole, doppia, se non tripla esposizione, possibilmente sud- est, luminosa, in un buon condominio curato con piscina e campi sportivi, posto auto, cantina, con un buon vicinato ed in una zona commerciale , ma non troppo, ossia residenziale , ma con i principali negozi walking distance.

Mi dilettavo nel pensare al possibile arredamento e consultavo diversi siti e riviste del settore, tra i miei preferiti IkeaCose di Casa.

Poi mi sono dovuta confrontare/scontrare con la realta’ ed ho dovuto riadattare i miei sogni, trovare un giusto compromesso che facesse felice anche le mie tasche, ho dovuto rinunciare all’acquisto di una casa di proprieta’ e orientarmi sull’affitto.

Pero’ mi reputo una persona fortunata, posso pagarmi l’affitto della mia casetta, della mia piccola tana, non senza sacrifici, ma ne valgono la pena per avere la mia indipendenza, il mio spazio personale e vitale.

La casa, purtroppo, non sempre si può scegliere, dipende infatti se la persona se la può permettere, se il costo dell’affitto mensile o il costo dell’immobile in caso di acquisto rientrano nelle possibilità economiche, se si ha uno stipendio fisso e se sia sufficente a coprire tutte le spese.

In questo tempo di crisi numerose sono le famiglie che si trovano in difficoltà ed alcune volte, purtroppo, sono costrette a lasciare le loro dimore in cambio di luoghi di fortuna. Anche per i giovani le cose non vanno meglio, in assenza di un reddito fisso sono costretti a coinvivere con altri inquilini o a rimanere a casa con i genitori, in attesa, di tempi migliori.

E’ da un pò di tempo che osservo il mercato immobiliare, l’andamento dei prezzi, gli annunci di appartamenti in vendita o in affitto ( ne sono letteralmente affascinata)  ed ho scoperto che, più che il mercato, il prezzo degli immobili lo decidono le agenzie immobiliari.

Non posso negare che questo periodo di crisi non abbia influenzato la diminuzione dei prezzi delle case in vendita e con una percentuale più bassa degli affitti, ma nonostante circoli poco denaro, sembra che il costo degli appartamenti sia sempre elevato, non c’è una corretta proporzione.

Un adulto con uno stipendio medio, rispettando la regola dell’affitto o rata mutuo pari al 35-40% del reddito, non potrebbe permettersi neanche un appartamento di 45 mq in una zona commerciale di Roma.

Se si dedica un pò di tempo , diciamo anche mesi, agli annunci immobiliari si scoprono degli strani meccanismi messi in piedi dalle agenzie. Alcuni appartamenti invenduti con un’agenzia e riproposti da un ‘altra, oltre che con un prezzo diverso ( che può essere più alto o più basso) sono pubblicizzati con una metratura diversa, i 72 mq commerciali di un appartamento diventano i 65 mq commerciali per un’altra agenzia.

Poi ci sono quegli annunci che vedi per un pò di tempo, come un appartamento di Via Quirino Maiorana di 70 mq venduto a 239.000 euro dall’agenzia X che dopo un anno  rispunta in vendita presso l’agenzia Y e diventa un 75 mq venduto a 250.000 euro ( il mistero del calcolo dei mq ed anche del valore dell’immobile).

Ora non voglio dire che le agenzie ci marcino, ma solo che c’è una mancanza di trasparenza nelle informazioni riportate negli annunci e poi confermate telefonicamente e che il prezzo di mercato degli immobili non e’ dettato dal periodo storico, ma viene imposto dalle agenzie immobiliari.

Quindi se siete alla ricerca di una casa e volete comprarla fate molta attenzione.

Se comunque volete e potete acquistare un immobile , ultimo suggerimento in caso di acquisto di un appartamento: considerate che solitamente le agenzie immobiliari aumentano il prezzo dell’immobile del 10%, quindi in fase di negoziazione sappiate che avete gia’ quel margine di trattativa. E’ una dritta che mi aveva dato, candidamente, la segretaria di un’agenzia per invogliarmi a prendere in considerazione l’immobile.

 

 

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