Coma stai?

“Come stai?” Lo si chiede spesso, alcune volte sembra un saluto, un “ciao” o  l’introduzione di un discorso.

E’ oramai una domanda alquanto convenzionale e di prassi, la fanno i familiari piu’ stretti, gli amici, i conoscenti e anche chi non ti conosce.

Persino nelle email di lavoro si inzia con un “come stai?” , con un ” How are you?” Quanto spesso le abbiamo ricevute con questa domanda?

Tanto conoscono  la risposta, ovviamente ” Bene”!

 

“Come stai?”. Bella domanda, la risposta non e’ cosi’ semplice e scontata perche’ potrei rispondere il convenzionale “bene”, tanto e’ come se mi dicessi “ciao” e ti rispondessi “ciao”, oppure a rischio e pericolo di chi fa la domanda, potrei anche rispondere come sto veramente e non sempre sto bene, quindi sei disposto ad ascoltare la verita’?

Da quanto  la persona e’ disposta ad ascoltarmi, a capire come sto veramente , capisco chi ho davanti, se ci tiene a me, alla mia compagnia  o se semplicemente e’ una facciata che oggi c’e’ e domani sara’ altrove.

Provate ad iniziare a rispondere veramente come state, senza timore, senza filtri ed intorno a voi si fara’ verita’, verita’ su quello che vivete e verita’ sulle persone che vi circondano.

Pero’ se proprio anelate  alla verita’, dovete essere sinceri per prima cosa con voi stessi, chiedervi “come sto?” e rispondervi guardandovi dentro in profondita’, con onesta’ e senza avere paura di quello che vedete.

Anche perche’ spesso non stiamo bene, ma siamo tristi, stanchi, scoraggiati, delusi e vorremmo altro per noi. Il ” come sto” e’ anche il chi “sono ora” e di questo non ci dobbiamo spaventare e  se non ci spaventiamo noi , allora non lo  dovrebbero fare neanche gli altri.

Quindi, “Come sto?”. Aspetta che ci penso….

Come Stai – Bruno Sars

Come stai?
È la frase d’esordio nel mondo che ho intorno
Tutto bene, ho una casa
E sto lavorando ogni giorno
Che cosa vuoi che dica? Di cosa vuoi che parli?
E’ il mutuo il pensiero peggiore del mondo che ho intorno
Tasso fisso, con l’euribor c’è chi sta impazzendo da un anno
Che cosa vuoi che scriva?
Di cosa vuoi che canti?
Na na na na
Di com’è facile andare quando non sai guidare
Na na na na
Di com’è triste il Natale senza mio padre
Il calcio è la sola religione del mondo che ho intorno
Una pizza, una birra e poi andremo a ballare giù al mare
Che cosa vuoi che dica? Di cosa vuoi che parli?
Na na na na
Di com’è grande il mare quando non sai nuotare
Na na na na
Di come navigare al rallentatore
Forse dentro me cambiano le cose
Forse dentro me cambiano le cose
Dentro al mio giardino nascono le rose

 

 

 

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