La nostalgia degli abbracci

Lo ammetto, ho una nostalgia infinita degli abbracci della mia famiglia, di mia sorella, di mio padre, di mia madre in RSA.

Ecco, l’ho detto!

Mi mancano quei tocchi, quello stringersi in un affetto eterno che non ha tempo, dove tutto si ferma in un istante e quell’abbraccio diventa il tutto di un attimo, di una vita, di un’eternita’.

Mi manca quel contatto fisico, quel poggiare il capo, quel poter dire con il corpo io ci sono, io ti voglio bene.

Purtroppo quando si e’ a contatto con soggetti fragili, con persone anziane, durante questo tempo di pandemia, l’amore significa anche non toccare, non prendere per mano, ma quanto mi costa questo ” non fare”.

Quanto mi costa questa mancanza di contatto fisico e sono sicura che costi anche ai miei cari.

Ci incontriamo, ma non ci tocchiamo, manteniamo sempre una certa distanza.

Vabbene, lo ammetto, qualche sgarro a questa severa regola non scritta, l’ho fatto, quando sono andata a trovare mia madre, l’ho abbracciata,  sia perche’ lei mi si buttava letteralmente tra le braccia, sia perche’ capivo che aveva bisogno di sentire il mio abbraccio, di essere cullata tra le mie braccia, come una bambina. L’amore in alcuni casi, puo’ passare solo attraverso i gesti del corpo o perlomeno passa in maniera molto piu’ veloce, non da’ adito a fraintendimenti, sai che chi ti abbraccia non mente.

E quanto mi e’ piaciuto quel contatto, quell’abbraccio ormai lontano, io con la mascherina abbracciata a mia madre, come se io fossi la madre e lei la figlia, stringendoci e cullandoci. Quanta dolcezza e quanto amore in cosi’ pochi minuti che sono parsi un’eternita’, rimasti impressi nel mio cuore e nella mia memoria.

 

La chiamano resilienza , ossia la capacita’ di un individuo di superare un periodo di difficolta’….quanta resilienza in questi due anni di pandemia.

 

“Tra le tue braccia” – Alda Merini

Tra le tue braccia
C’è un posto nel mondo
dove il cuore batte forte,
dove rimani senza fiato,
per quanta emozione provi,
dove il tempo si ferma
e non hai più l’età;
quel posto è tra le tue braccia
in cui non invecchia il cuore,
mentre la mente non smette mai di sognare…
Da lì fuggir non potrò
poiché la fantasia d’incanto
risente il nostro calore e no…
non permetterò mai
ch’io possa rinunciar a chi
d’amor mi sa far volar.

 

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