E’ un dono prezioso del Signore che, dopo Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, continua a parlare al suo popolo, a toccare i cuori tramite il Suo Pastore.
Lo voglio ringraziare perchè con il suo operato, tenace, alcune volte in controtendenza, di impatto nei confronti dei “tiepidi”, di accoglienza, di apertura e nonostante le critiche, mi ha permesso di capire che nella vita bisogna anche saper “concretizzare”, parlare, dire, agire, fare nell’immediato quello che si sente/pensa di dover fare, senza rimandare a domani. La buona novella deve essere annunciata oggi, anche se alcune volte pietra d’inciampo, senza rimandare a domani. Occorre amare oggi e non rimandare a domani, dare, donare, vivere. Non è più il momento di aspettare.
Lo voglio ringraziare per le telefonate fatte a chi gli scrive, per lo star vicino a quel popolo che gli è stato affidato da Dio; lo voglio ringraziare per quei 200 euro mandati a quella signora al quale erano stati rubati i suoi ultimi risparmi; lo voglio ringraziare per ogni gesto di attenzione che ha nel guardare il fratello o la sorella; lo voglio ringraziare per ogni correzione e per altre mille ragioni.
Oggi l’ho seguito in tv, l’ho visto un pò stanco, ma tutto quello che ha detto, la sua omelia si è scritta nel mio cuore: Dio ci sorprende; Dio ci chiede fedeltà; Dio è la nostra forza.
Ma soprattutto, lo voglio ringraziare per la consacrazione del mondo a Maria, alla Mamma. Consacrazione chiesta e tanto attesa, giunta in un momento in cui il mondo, come un figlio un pò scapestrato , ha necessità di essere seguito dalla mamma, dalle cure della Madre che sa correggere, proteggere, sostenere e intercedere.
Ora siamo tutti suoi figli…..forse sembra un pò forte quello che sto scrivendo , ma anche gli atei, gli increduli, gli omicidi, coloro che tramano odio, che offendono Dio, i carcerati, i sofferenti, il popolo di Dio, tu che stai leggendo ora…ecco proprio tutti….sono/siamo consacrati a Maria, perchè noi siamo il mondo che oggi è stato affidato alle sue cure.
ATTO DI AFFIDAMENTO A MARIA
Beata Maria Vergine di Fatima,
con rinnovata gratitudine per la tua presenza materna
uniamo la nostra voce a quella di tutte le generazioni
che ti dicono beata.Celebriamo in te le grandi opere di Dio,
che mai si stanca di chinarsi con misericordia sull’umanità,
afflitta dal male e ferita dal peccato,
per guarirla e per salvarla.Accogli con benevolenza di Madre
l’atto di affidamento che oggi facciamo con fiducia,
dinanzi a questa tua immagine a noi tanto cara.Siamo certi che ognuno di noi è prezioso ai tuoi occhi
e che nulla ti è estraneo di tutto ciò che abita nei nostri cuori.Ci lasciamo raggiungere dal tuo dolcissimo sguardo
e riceviamo la consolante carezza del tuo sorriso.Custodisci la nostra vita fra le tue braccia:
benedici e rafforza ogni desiderio di bene;
ravviva e alimenta la fede;
sostieni e illumina la speranza;
suscita e anima la carità;
guida tutti noi nel cammino della santità.Insegnaci il tuo stesso amore di predilezione
per i piccoli e i poveri,
per gli esclusi e i sofferenti,
per i peccatori e gli smarriti di cuore:
raduna tutti sotto la tua protezione
e tutti consegna al tuo diletto Figlio, il Signore nostro Gesù.Amen.
fonte: vatican.va
Carissimo Santo Padre,
non so se Le giungerà questa mia umile missiva, ma le volevo dire:
Grazie Papa Francesco! Le voglio bene.