Finalmente è il grande giorno, il 4 Dicembre, sono in corso le votazioni del Referendum costituzionale, molti cittadini si stanno recando alle urne per esprimere il proprio Si o il proprio No sulla Riforma costituzionale.
Ho già espresso il mio voto e mai come questa volta, con un’esperienza di elettrice più che ventennale, ho dovuto fare la fila per poter entrare nel seggio. I telegiornali parlano di un’affluenza alle 12 di circa il 20%, ma non so se questi dati possano essere attendibili. Da quello che ho visto nel mio quartiere di Roma e dai post dei miei amici in tutta Italia, che già si sono recati a votare, i conti non tornano. O il mio quartiere ed i miei amici fanno tutti parte di una minoranza (quel 20%) o i dati trasmessi dai telegiornali non sono attendibili.

E’ di pochi minuti fa la notizia che in diversi seggi d’Italia , alcuni cittadini si sono accorti che le matite fornite per esprimere il proprio voto in cabina elettorale non sono indelebili. Tra questi elettori il più famoso è Piero Pelù, che ha postato sulla sua pagina facebook le foto delle matite e della gomma con cui ha potuto cancellare il segno su di un foglio bianco.
Sinceramente non ho pensato a portarmi da casa una gomma per “testare” prima le matite, anche perché forse a casa una gomma non ce l’ho, ma visto che le matite erano diverse dalle solite, per non saper ne leggere né scrivere, ho calcato abbondantemente la mano mentre esprimevo il mio voto sul foglio rosa,  anche se volessero cancellarlo rimarrebbe impresso a vita sul foglio.

Alcuni spiegano che sono matite “speciali”, che si possono cancellare sul foglio bianco, ma non sul foglio della scheda elettorale che è fatta con un particolare inchiostro che ne renderebbe visibile ogni cancellazione.
Quello che si può consigliare a chi ancora non si è recato alle urne (mi raccomando non fate astensionismo, è troppo importante il vostro voto), è quello di verificare prima di votare se le matite fornite sono effettivamente indelebili ed in caso contrario , dopo averlo fatto  presente al presidente del seggio, di fare regolare denuncia alla polizia o ai carabinieri.

Mi raccomando, andate a votare, è un vostro diritto!