Virginia Raggi – 11 passi per Roma

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Il programma di Virginia Raggi , candidata a sindaco di Roma, si articola in 11 punti o per meglio dire passi.

  1. MOBILITA’

Riorganizzazione di Atac Spa, tramite la razionalizzazione delle posizioni dirigenziali e la riconversione del personale amministrativo sottoutilizzato in personale operativo e di controllo. Lotta all’evasione tariffaria che nel medio periodo dovrà passare anche dall’introduzione dell’obbligo di salita anteriore e del controllo a bordo, con nuove vetture dotate di telecamere e cabine blindate, e dall’introduzione di un sistema di bigliettazione elettronica. Reinternalizzazione delle lavorazioni e dei servizi. Nuova rete di corsie preferenziali protette per autobus , tram e taxi. Realizzazione di  un piano pluriennale delle infrastrutture di trasporto condiviso con la cittadinanza e una rete di corsie ciclabili “leggere”, sicure, interconnesse e collegate con le stazioni della metropolitana. Lo strumento del telelavoro sarà ampliato all’interno dell’amministrazione capitolina e delle società partecipate per ridurre la domanda di mobilità. Le vie e le piazze andranno ridisegnate privilegiando il trasporto pubblico, i pedoni e i ciclisti. Semafori intelligenti, telecamere per il controllo in remoto delle violazioni, strumenti di georeferenziazione per la localizzazione dei mezzi di trasporto pubblico.

2. RIFIUTI

Promuovere la prevenzione della produzione di rifiuti, favorire la raccolta differenziata attraverso la progressiva estensione della raccolta domiciliare, unico sistema che permette la tariffazione puntuale “più ricicli meno paghi”e massimizzare il recupero di materia a discapito dello smaltimento in discarica e dell’incenerimento. Sarà quindi prioritario costruire impianti di compostaggio, isole ecologiche, riconvertire gli impianti esistenti al recupero di materia e programmare una corretta manutenzione dell’intero parco impiantistico presente.Prevenzione della produzione dei rifiuti urbani:informazione ai cittadini;minimizzazione degli usa e getta nelle attività commerciali, mense, scuole, uffici;la promozione dell’uso dei pannolini riutilizzabili; la costituzione di un premio per le scuole che producono meno rifiuti.Valorizzazione del mercato dell’usato attraverso l’apertura di Centri di riparazione e riuso. Raccolta differenziata effettuata in modalità domiciliare (cosiddetto porta a porta).Apertura di una fabbrica dei materiali.Costruzione di almeno un’isola ecologica in ogni Municipio e mini isole ecologiche di quartiere.Rendere obbligatori i locali adibiti alla raccolta differenziata nei progetti delle nuove costruzioni.Ridefinizione della giusta tariffazione sui rifiuti.Riequilibrio dei costi della tariffa rifiuti anche per i non residenti.Piano di efficientamento di AMA S.p.a e miglioramento dei servizi forniti.

3. TRASPARENZA

Creazione di una piattaforma di approvvigionamento elettronico centralizzata, riguardante Roma Capitale insieme a tutte le sue società partecipate e controllate, in modo da ricostruire in modo semplice tutta la storia di un appalto, concessione o locazione. Renderà operativa la dematerializzazione di tutti i documenti comunali trasformandoli in formato elettronico. Creazione di uffici consultabili via WEB cioè uffici aperti in rete al pubblico aventi anche un ruolo di assistenza, con un canale video­comunicativo via rete internet per permettere la fruizione del servizio senza la necessaria presenza fisica del cittadino.Controlli stringenti. sugli enti pubblici vigilati, società partecipate ed enti di diritto privato controllati mediante un protocollo di collaborazione con l’ANAC.Bilancio trasparente e comprensibile finalizzato a migliorare la conoscenza dei cittadini in merito alle spese sostenute dall’amministrazione. Nuovo regolamento capitolino: Realizzazione del nuovo regolamento, nonché modifica dello Statuto di Roma Capitale, per gli istituti di partecipazione e di iniziativa popolare, sopprimendo il precedente ­ deliberazione del Consiglio Comunale n. 101 del 14 giugno 1994 ­ che permetta la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali mediante un’implementazione concreta degli strumenti di democrazia partecipata e diretta, come ad esempio il referendum propositivoe le petizioni popolari elettroniche. I lavori pubblici di Roma Capitale, dovranno basarsi principalmente sulla riqualificazione delle oramai vetuste infrastrutture esistenti. La realizzazione di nuove opere, tenderà a soddisfare i reali bisogni della popolazione e ad essere funzionale al miglioramento della qualità della vita. Necessario un “piano di rafforzamento amministrativo” degli uffici di Roma Capitale, con particolare riferimento a quelli impegnati nella predisposizione dei bandi e nello svolgimento delle gare pubbliche. E’ previsto un piano straordinario di lavori pubblici strategici: Modernizzazione ed implementazione dell’attuale rete tramviaria. Esecuzione del piano quadro della ciclabilità. Riqualificazione energetica degli edifici pubblici comunali con esecuzione di diagnosi energetiche finalizzate all’ottimizzazione ed alla razionalizzazione delle prestazioni energetiche. Progressiva introduzione dell’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile in tutti gli edifici pubblici comunali. Realizzazione di una rete di cunicoli intelligenti, al fine di consentire la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete urbana senza manomettere il corpo stradale e le sue pertinenze e senza causare continui disagi alla circolazione stradale. Predisposizione di un piano organico per l’utilizzazione razionale del sottosuolo. Potenziamento dell’illuminazione soprattutto nei luoghi a maggior rischio di criminalità; utilizzo delle moderne tecnologie. Lavori pubblici di riqualificazione dei parchi di quartiere con particolare attenzione alle aree gioco per famiglie e bambini, nonché realizzazione di aree attrezzate per i cani; promozione e agevolazioni per la realizzazione di aree verdi private (tetti verdi, giardini condominiali, orti urbani); opere di valorizzazione del fiume Tevere e del Lungotevere.

4. AMBIENTE

Razionalizzazione della difesa del suolo attraverso una Cabina di Regia Comunale sul Dissesto Idrogeologico.Discarica di Malagrotta: attivazione di adeguati strumenti di pressione e verifica sulla bonifica di Malagrotta a carico del gestore.Stabilimenti a Rischio Incidente Rilevante: controllo e divulgazione delle informazioni sulle criticità degli Stabilimenti e verifica e aggiornamento dei Piani di Emergenza per il Rischio Incidente Rilevante nel rispetto della nuova Direttiva Seveso III.Area di Stoccaggio Rifiuti Radioattivi della Casaccia: azioni di verifica per avere aggiornati tutti gli elementi di tutela e garanzia di salvaguardia della cittadinanza.Miglioramento della rete di monitoraggio della qualità dell’aria urbana;riduzione progressiva del traffico veicolare privato e l’incentivazione all’uso dei mezzi ibridi e/o elettrici; il sostegno alla riqualificazione energetica degli edifici; la progressiva riduzione dell’utilizzo di energia da fonti fossili.Riorganizzazione dell’assetto societario di ACEA ATO2 S.p.A, riformulazione della Convenzione di gestione e maggiore trasparenza.Inserimento nello Statuto di Roma Capitale del concetto del “Diritto all’Acqua”.Monitoraggio degli interventi sui sistemi di depurazione e fognatura.Avvio di un monitoraggio delle fontanelle pubbliche. Bonifica dell’amianto presente nelle strutture pubbliche comunali.Elaborazione delle Mappature Acustiche.Progressiva sostituzione dei lampioni stradali con sistemi più efficienti. Identificazione di regole chiare sulle aree verdi e sulle modalità di gestione del Verde e riorganizzazione della Direzione Gestione Territoriale Ambientale e del Verde del Dipartimento di Tutela Ambientale, con ruolo operativo di Program Management.Affidare alla collettività aree verdi comunali da manutenere.Promuovere lo sviluppo degli Orti Urbani .Realizzazione di  una fruizione nuova del lungomare, anche attraverso un rinnovato rapporto virtuoso con gli stabilimenti balneari del litorale. Ripristino dell’Ufficio comunale Diritti Animali e istituzione di un numero telefonico da contattare in caso di necessità.Nuovo Regolamento Tutela Animali del Comune di Roma. Abolizione delle Botticelle romane e divieto di esercitare sul territorio comunale qualunque servizio di trasporto a trazione animale. Progressiva riconversione del “Bioparco” in una struttura destinata all’accoglienza di animali esotici che siano frutto di sequestri e confische, ed estensione dell’attuale Centro Recupero Fauna Selvatica per gli animali che necessitino di assistenza o riabilitazione .No circhi e mostre itineranti con animali. Affidamento della gestione dei cani e gatti randagi presenti all’interno delle strutture capitoline tramite bando di gara atto a garantire il benessere ed i diritti degli animali. Unita ̀mobile di pronto soccorso H24 in collaborazione con la Asl per animali randagi e selvatici. Aumentare il numero di aree cani.

5. SICUREZZA

Agevolazione della collaborazione interforze e interdisciplinare (forze di Polizia, ASL, INAIL, Polizia Locale) contro i fenomeni di illegalità che si verificano nel territorio comunale. Aggiornamento ed implementazione del  Regolamento di Polizia Urbana. Riorganizzazione del Corpo che provveda ad eliminare duplicazioni di strutture e frammentazione di competenze. 112, numero unico per le emergenze, realmente efficace sul territorio. efficace formazione e sensibilizzazione dei giovani riguardo ai comportamenti errati e all’impiego delle nuove tecnologie come strumento di deterrenza e prevenzione dei comportamenti scorretti.Completerà il quadro un maggior controllo stradale. Promuovere azioni che migliorino il decoro urbano, la vivibilità degli spazi comuni, il benessere di tutti i cittadini. Legalità nella gestione e uso del patrimonio immobiliare pubblico.

6. POLITICHE SOCIALI

Controllo sulle modalità di gestione e utilizzo delle risorse, favorendo la proposizione ed il rafforzamento di progettualità che si sono dimostrate realmente efficaci e rimpiazzando quelle che hanno mostrato e raggiunto scarsi risultati, ricollocando al centro il bisogno del cittadino e la persona stessa. Occorre, quindi, riorganizzare i servizi e le molteplici aree di intervento nelle quali si sostanzia l’azione pubblica.controllo sulle modalità di gestione e utilizzo delle risorse, favorendo la proposizione ed il rafforzamento di progettualità che si sono dimostrate realmente efficaci e rimpiazzando quelle che hanno mostrato e raggiunto scarsi risultati, ricollocando al centro il bisogno del cittadino e la persona stessa. Occorre, quindi, riorganizzare i servizi e le molteplici aree di intervento nelle quali si sostanzia l’azione pubblica. Per ciò che concerne la gestione dei campi Rom, saranno attuate le misure già previste dalla Comunità Europea, come recepite dal Governo, relativamente al progressivo superamento dei campi stessi.Lotta ai roghi tossici, con sorveglianza e monitoraggio della filiera illecita. In tema di immigrazione invece, occorrerà un rafforzamento della cooperazione con il Comitato per l’Ordine e la sicurezza al fine di evitare situazioni, vere o potenziali, di conflitto sociale, puntando ad una reale politica di integrazione. Nuovo regolamento dei centri anziani, favorendone l’utilizzo come centro polifunzionale. Incentivazione del volontariato comunale. Prevenzione e contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Revisione dei piani di “emergenza freddo” ed “emergenza caldo” favorendo un passaggio ad un sistema strutturato e non più strettamente emergenziale. Revisione dell’attuale sistema dell’assistenza domiciliare con costruzione del Progetto di vita personalizzato ed integrato e valutazione del fabbisogno tramite classificazione c.d. “ICF” (Classificazione internazionale della disabilità e della salute). Costituzione elenco potenziali professionisti per il reperimento delle risorse umane destinate all’assistenza e al sostegno dei disabili.

7. CASA

Si procederà a sanzionare quei concessionari che hanno costruito in violazione delle convenzioni e che non hanno ultimato le opere previste, a verificare altresì l’effettivo pagamento degli oneri economici dovuti al Comune di Roma Capitale, procedendo anche alla revoca delle convenzioni e a richiedere il pagamento delle fideiussioni di coloro i quali non avranno regolarizzato tali posizioni.Verifica puntuale dei requisiti di coloro che risiedono negli alloggi popolari, applicando le sanzioni di legge in caso di violazioni accertate.

8. SCUOLA

Promuovere percorsi educativi finalizzati alla valorizzazione di comportamenti virtuosi per la gestione e condivisione dei beni pubblici; combattere il pregiudizio e lottare contro le illegalità; favorire i servizi per alunni con disabilità al fine di realizzare una programmazione coordinata tra servizi scolastici e servizi sanitari, socio­assistenziali culturali e sportivi; riorganizzare il servizio di refezione scolastica per favorire l’economia locale, il minimo impatto ambientale e la corretta educazione alimentare. Ridurre le liste d’attesa asili nido e scuole infanzia. Promuovere programmi e percorsi educativi finalizzati alla valorizzazione di comportamenti virtuosi per la gestione e condivisione dei beni pubblici.

9. ARTE CULTURA SPORT

Sensibilizzazione della cittadinanza alle tematiche ed alle problematiche legate alla conoscenza ed alla tutela del patrimonio storico, artistico e paesaggistico (con l’obiettivo ultimo di formare un cittadino consapevole, socialmente e culturalmente emancipato). Le biblioteche ed i musei, intesi nel loro ruolo naturale di “acquedotti del sapere”, debbono essere coinvolti come luoghi di promozione della conoscenza. Si dovranno pertanto prevedere incontri con il personale mediante i quali, sottolineando la specificità della loro funzione, gli stessi saranno interpreti e partecipi del progetto informando, altresì, la cittadinanza presso tutti i territori municipali e coinvolgendo infine le scuole.Saranno mappati i luoghi abbandonati per portarli a nuova vita.Sarà costituito un tavolo cultura periodico tra i direttori dei musei, dei teatri, le soprintendenze ecc. per coordinare gli interventi da mettere in atto per Roma. Verificare la messa in regola degli impianti sportivi (accatastamento, collaudo, agibilità) ed eliminare le barriere architettoniche presenti; riassegnare le strutture, pur assegnate, ma in stato di abbandono approvare un nuovo Regolamento per gli impianti sportivi di proprietà di Roma Capitale.Saranno promosse le attività sociali e la pratica sportiva di gruppo, tramite il coinvolgimento delle società sportive operanti sul territorio. Realizzazione di punti jogging, palestre all’aperto, skatepark. Convenzionamento con gli impianti sportivi privati.

10. TURISMO E SVILUPPO

Contrasto all’abusivismo turistico/ricettivo in ogni sua forma. Lotta all’evasione del contributo di soggiorno e la effettiva destinazione del 10% dei relativi introiti a fini turistici. Cura del decoro cittadino, il miglioramento del trasporto, l’efficientamento dei sistemi di carico, scarico e sosta dei bus turistici. Sviluppo di sistemi più evoluti di informazione e di promozione turistica. Promozione del turismo fieristico, congressuale e formativo attraverso la riorganizzazione dipartimentale, la costituzione di un “Convention Bureau” e la promozione di circuiti turistici alternativi.Dare nuova linfa ai mercati rionali, oggi in condizioni fatiscenti, promuovendo le economie locali e incentivando la rapida riassegnazione dei numerosi banchi inutilizzati. Agevolare la riapertura delle numerose botteghe e degli esercizi commerciali chiusi in modo tale da far rinascere un tessuto produttivo a Roma e creare, al contempo, un vero e proprio presidio del territorio. Occorre procedere a una seria revisione e semplificazione burocratica che sia uniforme per tutti i municipi e preveda tempi certi per l’evasione delle richieste: a tal fine, appare necessario procedere ad una seria digitalizzazione dei processi e dei documenti, aprendo ove possibile, sportelli telematici che agevolino il rapporto tra imprese e amministrazione. Saranno creati, quindi, degli Uffici dedicati alle imprese al duplice scopo di fornire attività di consulenza e raccogliere suggerimenti utili per tutte le imprese, coinvolgendo maggiormente le imprese nei processi decisionali che riguardano il settore. Promozione dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS). Promozione di monete complementari che favoriscano una rete locale di scambio aumentando il potere di acquisto dei cittadini.  Pianificazione efficiente della “turnazione” di licenze con l’obiettivo di creare lavoro e aumentare l’offerta, armonizzando anche il sistema di assegnazioni.

11. DALLE PERIFERIE AL CENTRO 

Assicurare una gestione efficiente del centro storico esteso anche ad ambiti esterni, di valore archeologo, storico­monumentale e paesaggistico. Il completamento del censimento del patrimonio immobiliare comunale e del suo uso è essenziale per poter garantire maggiori risorse per la città. Incentivazione ad interventi di adeguamento e messa in sicurezza statica ed impiantistica degli edifici, pubblici e privati. Reintroduzione del Fascicolo del Fabbricato. Redazione del Piano di Gestione del Centro Storico patrimonio UNESCO esteso all’Agro Romano.Parco dell’Agro romano: tra tutela e innovazione, corridoi verdi e orti urbani. Incentivazione alle attività agricole e della loro valenza sociale, per la preservazione del paesaggio, il presidio delle aree minacciate dal cemento, nuovi sbocchi occupazionali. Eliminazione dell’arretrato dell’Ufficio Condono.

raggi maggio

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